In nome della madre
GALATEA RANZI
Facendo ricorso al linguaggio semplice e terso della poesia, Erri De Luca racconta la gravidanza di Maria e la nascita di Gesù in chiave laica e contemporanea.

Un testo pieno di Grazia, che commuove e fa riflettere credenti e laici. Maria, donna oramai adulta che ha accettato con consapevolezza il destino di suo figlio, desidera condividere con noi la sua esperienza personale, senza fronzoli, invitandoci a ri-trasmettere il suo messaggio di amore, coraggio e speranza.

In nome della madre è la storia, narrata in prima persona, di Miriàm, una ragazza della Galilea che ha una strana visione nella quale un angelo le annuncia che avrà un figlio e le profetizza per lui undestino di grandezza. Subito dopo, la giovane scopre di essere incinta. Dopo qualche titubanza, decide di avvertire Iosef, il suo promesso sposo. Miriàm sa perfettamente che rischia di essere lapidata, ma rifiuta ogni menzogna, rivendicando il mistero della sua gravidanza e la sua assoluta buona fede. Iosef, anche in seguito ad un sogno premonitore, decide che le nozze avranno luogo come previsto, sfidando i benpensanti di Nazaret e le leggi del tempo. Intanto, gli odiati occupanti romani organizzano un censimento e per i giovani sposi si prepara un viaggio, lungo e difficile, a pochi giorni dal parto.

VenVen LugLug 2024202420242024
21:30 (1h 10′)

Aia Bella a Savignano di Rigo

ELIO GERMANO e TEHO TEARDO

Il sogno di una cosa

dal capolavoro di Pier Paolo Pasolini

Venerdì 19 luglio Aia Bella | Savignano di Rigo

Biglietteria all’Aia Bella, parcheggio in piazza della fontana dalle ore 20

Aquista i biglietti


Elio Germano e Teho Teardo portano in scena Il sogno di una cosa di Pier Paolo Pasolini in una versione di parole e musica. Pasolini ci parla con le voci delle persone che dall’Italia del secondo dopoguerra, stremate dalla povertà, sono scappate attraversando illegalmente il confine per andare in Jugoslavia, attratte dal comunismo e con la speranza di trovare un lavoro dignitoso. Vista oggi è una specie di rotta balcanica al contrario che attraversa il medesimo confine che attualmente i profughi in fuga percorrono per venire in Italia.

Il sogno di una cosa è il primo esperimento narrativo di Pier Paolo Pasolini, scritto di getto negli anni del primo dopoguerra, prima di Ragazzi di vita e di Una vita violenta, ma pubblicato solo nel 1962, per questo il romanzo risulta essere al tempo stesso il romanzo d’esordio e di conclusione della stagione narrativa di Pasolini.

Biglietto € 20

Prevendite su www.liveticket.it

Informazioni 370-3685093 • spettatore@sillaba.org • visitsoglianoalrubicone.it

Inizio spettacolo ore 21,30

• Apertura biglietteria e spazio spettacolo dalle ore 20.

Possibilità per i partecipanti di fare pic-nic sul prato con cena al sacco (evitando l’uso di non bottiglie di vetro).

• Il luogo dello spettacolo si raggiunge attraverso una breve camminata, si consiglia pertanto di indossare calzature e abbigliamento comodi.

• Invitiamo i partecipanti a dotarsi di torce, borracce con acqua, stuoie o coperte per la seduta sul prato.

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21:30 (1h 10′)

Aia Bella a Savignano di Rigo

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